martedì 19 dicembre 2017

(R) i RISCHI della mano artificiale

Come in altri distretti corporei, anche nella mano sono molti i progressi ma non esiste attualmente una protesi “ideale”, pertanto gli impianti possono fallire. Questo nello specifico può avvenire per diverse ragioni: mobilizzazioni (allentamento), infezioni, materiali inadatti, lussazioni o anche fattori propri del paziente stesso.

IMPIANTO IN SILICONE?!? I RISCHI... 
A proposito di rischi della mano artificiale si può prendere in considerazione ciò che fece Swanson negli anni ’60 nell'intento di migliorare in realtà i risultati della resezione-artroplastica semplice mediante l’applicazione di un impianto: propose così un modello innovativo realizzato in silicone.
L’impianto in silicone, grazie al suo basso modulo di elasticità, appariva in grado di assorbire le forze, favorendo nel tempo un’apposizione ossea secondaria. 
I vantaggi di tale tipo di impianti inoltre era rappresentato da un tempo chirurgico relativamente breve e da una soddisfacente funzionalità post-operatoria. 

Tuttavia ci sono dei limiti e sono rappresentati dall’impossibilità di ottenere un arco di movimento simile al normale e dalla rottura degli impianti.
Alcuni problemi restano ancora non del tutto risolti. La revisione delle casistiche nei controlli a lungo termine ha mostrato un’alta percentuale di rottura degli impianti per cedimento del materiale (che raggiunge il 50% nei follow-up più lunghi).
Per alcuni infatti le protesi in silicone sono instabili; nella mano, come in altri distretti anatomici, non esiste una stabilità intrinseca dei capi articolari, i quali, privati degli elementi tendinei e legamentosi, tendono a dissociarsi.

Molto si è discusso negli anni ’80 e ’90 sul rischio di siliconite locale e/o sistemica, ossia sulla formazione di cisti ossee reattive a reazione da corpo estraneo a microparticelle di silicone, pertanto i modelli in silicone sono stati ritirati dal commercio e sostituiti da analoghi in titanio. Il rilascio di detriti e la fagocitosi secondaria sono gli eventi chiave della reazione siliconitica che appare quindi legata non al materiale intrinseco, ma al rilascio di particelle da parte dello stesso.

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SINTESI FINALE

Si è giunti al termine di questo interessante e piacevole percorso all'insegna dell'artificiale, ovvero, quel prodotto della tecnolo...